Come vi immaginate l’evoluzione del fashion couturier?
Un’eccellenza Made in Italy si distingue per le materie prime utilizzate, per la cura sartoriale, e la ricerca stilistica. L’hande made non è per tutti. Questo termine nell’ultimo anno, a mio avviso, è stato utilizzato a dismisura. L’eccellenza artigianale ha dei canoni ben precisi, identificabili e certificabili.
Per me è molto entusiasmante partire con il nuovo anno e scrivere di un’eccellenza che seguo dall’inizio di questa avventura come blogger. Ricordo bene che appena conobbi Lucia Russo non ebbi nessun dubbio che questa ragazza sarebbe andata lontana.
Innanzi tutto, quello che mi colpisce di uno stilista è indubbiamente la ricerca creativa, non casuale, ma che segue un percorso ben delineato, un vero progetto personale che sia fedele, vero e attuale nella nostra epoca.
Noi figli dell’era digitale, possiamo utilizzare la nostra storia, la storia dei nostri “padri”, il grande retaggio sartoriale, e metterlo a servizio della modernità.
POULLANT DIGITAL PATHOLOGY è la nuova collezione di L.ROUSSEAU, la quale sarà presentata al Pitti Woman 2015.
Il nome stesso della collezione racchiude al suo interno questi due elementi fondamentali, ovvero la tradizione, Piede de Poule, e tecnologia virale.
I tessuti utilizzati sono un assemble di fibre nobili poliestere, scuba diving, georgette, pelle, panno di lana. La ricerca cromatica di Lucia Russo è dettagliata, le stampe innovative e le fantasie micro e macro sono quasi scientifiche.
Nulla lasciato al caso, definirei questa collezione impermeata di un’estetica Razionalistica, Futuristica e Virale .
Spero che vi lascerete contagiare anche voi dal virus L.Rousseau Urban Couture, così come ha fatto la sottoscritta!
PITTI W 15
PADIGLIONE STROZZI – STAND B3
FORTEZZA DA BASSO – FIRENZE
13 – 16 GENNAIO 2015
Di seguito qualche immagine in anteprima!
A presto,
Zaira
Molto interessante cara! Credo proprio che sia quella la direzione da prendere, ovvero la cura dei particolari, dei materiali…sarà questa indubbiamente l’evoluzione del couturier, anche se non escludo che magari l’evoluzione invece che portare indietro all’artigianalità, possa fare un saltino avanti e magari sperimentare nuove tecnologie in maniera diversa 😉 Un abbraccio.
Claudia – http://blondywitch.com
Grazie Claudia!
Sono d’accordo con te! La ricerca è fondamentale, come il coraggio di sperimentare ed applicare le nuove tecnologie mettendole al servizio della propria creatività. Vedremo cosa ci riserverà il futuro;) A presto!!! xxx