Vintage Dress…Storia di un abito (non abito)

IMG_20130803_093322

IMG_20130803_093633

ricamo 2

particolare2

Agosto 2011, un caldo soffocante vissuto assieme ad  una pancia enorme e che bloccava ogni mia capacità di respirare. Diciamola tutta, ci sono momenti come questo, nella vita di una donna in cui un sacco nero appeso al collo sortirebbe lo stesso effetto di un abito di Valentino.

Quindi tanto vale far coincidere l’ultimo mese di gravidanza con la piena estate.  Ci si infila un costume, tanto l’effetto ippopotamo è garantito in ogni caso, e si cammina a piedi nudi per non sentire la mancanza del tacco dodici. Mi sembrava una buona idea ma mi sbagliavo di grosso. La crisi dello specchio arriva chiara e forte come i temporali estivi. Benissimo, copriamo gli specchi e giriamoli dall’altra parte. I temporali passano più velocemente….

Poi compare, e non per magia, ma grazie ad una persona speciale, una liseuse del 1968, manifattura Bellini. Seta leggera e impalpabile, trasparente come la pelle che rivestiva il mio pancione e vestiva la mia bambina. Si, perché per nove mesi ci trasformiamo in abiti per i nostri figli, diventiamo dei contenitori, degli involucri umani. Svolgiamo le stesse funzioni di un abito, proteggiamo il loro corpo, li teniamo al caldo. Certo li nutriamo e li mettiamo al mondo, ma questi sono valori fisiologici, tutti sono in grado di farlo…il valore aggiunto, fa la differenza.

Apro lo stesso armadio due anni dopo. Penso a chi abbia indossato prima di me quest’abito. Penso ad un’altra donna che stava pensando a proteggere il suo bambino, ma di una protezione più profonda e intima. Oggi guardo lo stesso abito, ma con la consapevolezza di sapere cosa sia quel valore aggiunto: è la capacità di amore e sacrificio , un binomio imprescindibile dell’essere mamma.

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...